Chi Siamo

Stripes & Pois nasce dalla volontà di unire due realtà molto diverse, che rispecchiano due amiche molto diverse.
Diverse nel carattere e nell'attitudine così come negli interessi. Unendo le passioni di una a quelle dell'altra, proveremo a parlarvi di tutto, raccontandovi anche qualcosa di noi.
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martedì 9 giugno 2015

La meccanica del cuore - di Mathias Malzieu #Stripes


Il libro mi è stato prestato dalla mia migliore amica e sono stata più volte sul punto di abbandonarlo ma, più per curiosità che per altro, l'ho terminato (per di più in alcuni punti è un po' inquietante).
Il protagonista, Jack, nasce "nella notte più fredda del mondo" ed ha un difetto: il suo cuore è ghiacciato. Madeleine, la dottoressa-strega, gli impianta un orologio a cucù per aiutarlo a rimanere in vita e gli ripete ossessivamente che "l'amore farà male al suo debole cuore".
Ma Jack, suo malgrado, si innamora e da questo momento in poi non può più ignorare tutto quello che gli è sempre stato proibito.
Il libro parla d'amore: l'amore di Jack e Joe per Miss Acacia, l'amore di Madeleine per Jack; ma non è un amore sano quello che ci viene raccontato. Jack e Joe sono ossessionati da Miss Acacia tanto che passano gran parte della loro esistenza cercandola e litigandosela; Madeleine vorrebbe che Jack non crescesse mai e, tenendogli nascosta la verità sul suo cuore, vorrebbe che il ragazzo rimanesse sempre con lei, lei che ha fatto nascere tanti bambini ma non ne ha mai potuto avere uno suo.
Il romanzo, o favola o in qualsiasi altro modo la si voglia intendere, parla anche di crescita.
Jack vive una vita di sogni e di immaginazione, cosa che lo rende debole e gli fa vedere anche quello che non c'è. La sua gelosia nei confronti della bella andalusa lo porterà a strapparsi il cuore dal petto come prova del suo grande amore.
Ma, quando tutti lo credono morto ed ha la possibilità di dire la verità, lui preferisce ancora una volta mettere alla prova l'amore della ragazza.

Il prezzo che dovrà pagare sarà molto alto, perché il tempo dei sogni è finito.

domenica 3 agosto 2014

Regalate un libro! #Giunti #regalaciunlibro #Pois

Volevo segnalarvi un'iniziativa molto carina alla quale potete aderire recandovi nelle librerie "Giunti al Punto" dal 1° al 31 agosto. Per il secondo anno di fila infatti potete partecipare regalando un libro alle biblioteche delle vostre città. Ma attenzione, non alle biblioteche comunali, no no signori, alle biblioteche SCOLASTICHE! Eh si. Scegliete un libro tra i tantissimi a disposizione e regalatelo (con tanto di dedica). Ci sono davvero molte possibilità e molti prezzi diversi tra i quali scegliere ed è praticamente impossibile non trovare qualcosa alla portata di tutti. Io personalmente ho regalato "Il giardino dei segreti", libro che avevo letto in classe alle medie e che avevo trovato molto piacevole. Anche Moi ha aderito, regalando "Il libro della giungla". E voi direte.. che saranno mai due libri in più.. beh, sappiate che l'anno scorso ne sono stati regalati ben 150'802!!! Fate questo piccolo gesto, aiutiamo i bambini a diventare piccoli lettori già dentro la scuola, prima ancora che a casa. I "nostri" bambini sono già molto fortunati poiché ricevono un'istruzione, ma leggere insegna a pensare liberamente, confrontando idee e pensieri per estrapolarne uno proprio. Quindi è fondamentale per crescere degli individui che sappiano sempre di cosa parlano quando ne parlano. Leggere ci rende liberi :)

Quindi cosa aspettate???

... ho dimenticato di dirvi che la vostra partecipazione all'iniziativa vi da diritto immediato allo sconto del 15% su un qualsiasi libro che comprerete dal 1° al 30 settembre. Oltre a ricevere 15 punti smile (per chi avesse la Giunti Card) per l'acquisto di "Non c'è niente che non va, almeno credo" di Maddie Dawson :)

sabato 2 agosto 2014

Mi sono regalata #Stripes


La Biblioteca dell'anatomista
di Jørgen Brekke
Tea 10.00 euro

La strana morte del signor Merello
di Nadia Morbelli
Giunti 10.00 euro
                   



Oramai la Giunti è diventata la mia seconda casa. Non ce la posso fare, è più forte di me: devo entrare e comprare un libro. Chissà di chi sarà mai la colpa? :) Oggi, però, i miei acquisti non si sono fermati ai libri...

Perchè?

De La biblioteca dell'anatomista mi ha attirato subito la copertina. E' un giallo raccontato tra presente e passato e, ultimamente, questo genere di libri mi piace molto. Inoltre non ho mai letto un autore scandinavo e i Paesi nordici mi affascino molto. Possiedono un alone di mistero. E poi come resistere a:
Un manoscritto proibito
Un assassino senza volto
Una scia di sangue lunga cinque secoli


La strana morte del signor Merello è il terzo libro di Nadia Morbelli. Il primo, Hanno ammazzato la Marinin, non mi era piaciuto ma forse perchè, quando l'ho letto, non ero nello stato d'animo giusto. Ipotesi confermata dal secondo libro, Amin che è volato giù di sotto, che ho praticamente divorato. Quindi non potevo farmi scappare il terzo! E poi Nadia è davvero simpatica!!                                                                

Pochette Y not? 16.90 euro

Il motivo della pochette lo dice la marca stessa Y not? Era un marca che sinceramente non conoscevo (anche se, a quanto pare, è in circolazione già da qualche anno!! Devo assolutamente aggiornarmi!!). Oggi sono andata in un negozio per comprare la famosa valigia, che non ho trovato, e queste borse hanno attirato la mia attenzione... Me ne sono follemente innamorata! Ho scelto Londra perché mi piaceva l'accostamento dei colori che trovo molto elegante.. ma anche perché quella di Roma era terminata...


giovedì 31 luglio 2014

New entry #Morbelli #Sauteraud #Pois

La strana morte del signor Merello
di Nadia Morbelli
Giunti 10.00 euro

Avrò chiuso il gas?
di Alain Sauteraud
Tea 10.00 euro

Lo so, sono un caso disperato. Imbarazzante direi. Soprattutto se ho per complice una ragazzina di quattordici anni, gli sconti sui libri e lo sconto grazie della tessera Giunti. Insomma, facendo i conti, ho speso meno della metà. So che non è una giustificazione. Mea culpa. Mea maxima culpa. Non resisto. C'è chi si fa tagliare le carte di credito per non strisciare, io mi devo far sottrarre quella della Giunti (che in questo caso è la la libreria più vicina). Qualora accadesse, preparatevi all'isterismo.

Perchè?

Presto detto. Della Morbelli ho già letto "Hanno ammazzato la Marinin" che mi era piaciuto tantissimo. Ad essere onesti già campeggia sulla mia libreria (la numero 1) il secondo libro di Nadia, ovvero, "Amin, che è volato di sotto", ma già so, che come lo apro, lo divoro ed io odio rimanere senza l'ultima avventura!! Dato che tra poco meno di una settimana mi ritroverò sola causa partenza di Moi, so già che sbaferò tutto ciò che non ho avuto tempo di leggere finora. Amin sarà uno dei primi. E lo sarà anche il Sciur Merello. Insomma. Felice Me :)
Avrò chiuso il gas? Invece ha attirato la mia attenzione per il suo titolo. Questa è la frase preferita di mio padre (insieme a "Avrò chiuso la porta?"/"Ho chiuso il cancello?"), la mia è più "Ho chiuso la macchina?", con tanto di ritorno in corsa verso la vettura per effettivo controllo. Insomma tutti ci facciamo domande che in teoria hanno una risposta retorica (si, ovvio che l'hai chiuso/a) ma alcuni di noi non riescono a fare mente locale e cominciano a tormentarsi col dubbio. Il risultato è scontato: bisogna tornare a controllare. Questo libricino parla di questo. Lo avevo visto una settimana fa e lo avevo fotografato ed inserito nella mia wishlist, ma ricordandomi che ne rimaneva uno solo, oggi... e va beh non potevo lasciarlo lì! Il benemerito Sauteraud è uno psichiatra francese specializzato nel disturbo più comune: quello definito ossessivo compulsivo (DOC). Come dice la quarta di copertina "interroga e informa" aiutando il lettore a comprendere e riconoscere determinati meccanismi e ad affrontare il problema. La signorina della Giunti mi ha garantito che è andato a ruba (non che mi servisse/importasse saperlo) perché è molto utile e divertente. Vediamo se riesco a non pormi più certe domande o quanto meno a non dover necessariamente verificare la risposta che il mio cervello mi da ;)

martedì 29 luglio 2014

Mi sono regalata #Corina #Bomann #Stripes

L'isola delle farfalle
di Corina Bomann
Giunti 
5.90 euro

Oggi sono entrata alla Giunti e mi sono regalata un libro. Non uno qualsiasi. Sono proprio andata per lui...

Perchè?

L'avevo visto circa una settimana fa, avevo letto la quarta di copertina, sembrava interessante, ma l'ultima frase non mi aveva convinto. L'avevo messo giù dicendo alla #Ele "Ma anche no". Nonostante questo ho continuato a pensare a questo libro, senza un apparente motivo. Così, oggi, aspettando la mia amica al centro commerciale per il solito caffè di fine pausa pranzo, sono passata davanti alla Giunti e il libro di Corina mi stava guardando dalla vetrina. Ho provato ad ignorarlo, ma alla fine ha vinto lui. Finito il caffè siamo entrate in libreria e il libro non c'era. Panico. Non era dove lo avevo visto l'ultima volta. C'erano tutti gli economici Giunti tranne lui, non poteva essere finito!!!! Ho chiesto alla commessa e ho avuto conferma che quella in vetrina era l'ultima, sola soletta, impolverata copia che neanche a dirlo stava aspettando me. Adesso mi guarda dalla mensola e aspetta solo di essere letto...


Ultimo Acquisto #Banana #Yoshimoto #Pois

Andromeda Heights
di Banana Yoshimoto 
Feltrinelli 
11.00 euro

A Proposito di lei
Banana Yoshimoto
Feltrinelli
12.00 euro

Condivido con voi l'ultimo acquisto in fatto di libri... fatto esattamente un'oretta fa :) stavolta è colpa di Moi che mi ha improvvisamente ed inaspettatamente trascinato alla #Giunti. Proverò a coinvolgervi sempre, sia per stimolarvi a leggere sia per ricevere eventuali commenti /suggerimenti su ciò che acquisto :)

Perchè?

Non mi servono motivi particolari per scegliere un libro di Banana Yoshimoto. Ho letto sei dei suoi innumerevoli libri, fino ad adesso senza mai rimanere delusa (se vi interessano le mie recensioni potete guardare qui). Tratta temi molto profondi e toccanti, analizza la natura umana soprattutto nei momenti di difficoltà, facendo emergere la capacità di lottare insita nella nostra natura. Ha una sensibilità ed una dolcezza non comuni e sa sempre conquistarmi dopo avermi cullata. Andromeda Heights mi chiamava dagli scaffali già da qualche tempo, il blu della copertina non poteva essere ignorato. Ovunque ci fosse questo libro il mio occhio lo percepiva. Insomma, quando un libro chiama non si può non rispondere.... e l'altro, A proposito di lei, era lì, accanto. Una rapida scorsa alla quarta di copertina e via. Ho bisogno di entrare nel mio mondo, quello più profondo e Banana sa accompagnarmi (e riportarmi indietro) come nessun altra!

domenica 27 luglio 2014

Wishlist #Pois

La mia Wishlist
Spesso, quando sono in giro con Moi, mi capita di entrare nelle librerie (diciamo, più che altro, che sono una tappa scontata) giusto per il gusto di guardare cosa c'è di nuovo. Non sempre posso comprare ciò che vorrei, ma ogni volta che metto piede in una libreria, trovo qualcosa che vorrei comprare. Per molto tempo ho annotato mentalmente titoli o autori, senza alcun problema. Dopo aver scoperto Anobii, però, gli autori si sono moltiplicati e di conseguenza anche i titoli. Così ho cominciato ad annotarli su un'agendina... Ma poi, sapete com'è, te la dimentichi a casa, cambi borsa, etc... finiva che erano più le volte che la scordavo che quelle che la prendevo con me!!! Ho provato anche ad usare la simpatica wishlist di Anobii, ma quando si è in giro, spesso la connessione internet è assente e finisce che non puoi accedere al tuo profilo... Segna mentalmente oggi, su un foglietto domani, finiva che mi perdevo sempre qualcosa e poi non era semplice ricordare cosa!! Viaggi per associazioni mentali, spesso causati da flashback, nel leggere un nome, un luogo, qualcosa che mi faceva scattare nella mente un vago ricordo. L'ultima volta che ho dovuto diventare matta per ritrovare un libro è stato quando ho disperatamente cercato di ricordare il titolo di "Jack all'inferno". Non ci si può ridurre ad una caccia al tesoro... Così da qualche tempo a questa parte ho cominciato a scattare foto ai libri che catturavano la mia attenzione per poi riportarli con comodo a casa nella mia nuovissima agendina, quella che vedete nel riquadro!! Inizialmente ho pensato di fare una galleria fotografica, ma mi sono resa conto che richiederebbe troppo spazio di archiviazione... visto tutto quello che fotografo!!!!! Trascrivo solo titolo ed autore, semplicemente. Chi avesse maggior cura potrebbe scrivere anche la casa editrice ed anche il prezzo, perché no... 

mercoledì 23 luglio 2014

Misteri britannici: la lista della BBC #Pois

Are you kidding me?
Questa è la faccia che ho fatto la prima volta che mi sono trovata davanti a questa lista. Unbelievable!!!!
Tempo fa girava in Facebook una lista, apparentemente stilata dalla BBC, di cento libri. I must della letteratura. Una sorta di imperativo categorico su ciò che non era proprio possibile non leggere. Ti invitavano a spuntare quelli che avevi letto e a condividere la lista taggando i tuoi amici, sottolineando il fatto che la maggior parte delle persone non aveva letto più di sei libri su cento. Ve la riporto qui sotto:

Orgoglio e Pregiudizio – Jane Austen  
Il Signore degli Anelli – JRR Tolkien  
3 Il Profeta - Kahlil Gibran
Harry Potter – JK Rowling  
Se questo è un uomo - Primo Levi  
6 La Bibbia
7 Cime Tempestose– Emily Bronte 
1984 – George Orwell 
I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni 
10 La Divina Commedia – Dante Alighieri  
11 Piccole Donne – Louisa M Alcott   
12 Lessico Familiare – Natalia Ginzburg
13 Comma 22 – Joseph Heller 
14. L'opera completa di Shakespeare  
15 Il Giardino dei Finzi Contini - Giorgio Bassani  
16 Lo Hobbit – JRR Tolkien
17 Il Nome della Rosa - Umberto Eco  
18 Il Gattopardo - Tomasi di Lampedusa 
19 Il Processo –  Franz Kafka 
20 Le Affinità Elettive - Goethe 
21 Via col Vento – Margaret Mitchell
22 Il Grande Gatsby – F Scott Fitzgerald 
23 Bleak House – Charles Dickens
24 Guerra e Pace – Lev Tolstoj
25 Guida Galattica per Autostoppisti – Douglas Adams
26 Brideshead Revisited – Evelyn Waugh
27 Delitto e Castigo– Fyodor Dostoevskj
28 Odissea - Omero  
29 Alice nel Paese delle Meraviglie – Lewis Carroll  
30 L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera   
31 Anna Karenina – Lev Tolstoj  
32 David Copperfield – Charles Dickens
33 Le Cronache di Narnia – CS Lewis
34 Emma – Jane Austen
35 Cuore – Edmondo de Amici
36 La Coscienza di Zeno – Italo Svevo
37 Il Cacciatore di Aquiloni – Khaled Hosseini
38 Il Mandolino del Capitano Corelli – Louis De Berniere
39 Memorie di una Geisha – Arthur Golden
40 Winnie the Pooh – AA Milne
41 La Fattoria degli Animali – George Orwell  
42 Il Codice da Vinci – Dan Brown
43 Cento Anni di Solitudine – Gabriel Garcia Marquez
44 Il Barone Rampante – Italo Calvino  
45 Gli Indifferenti – Alberto Moravia
46 Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar  
47 I Malavoglia - Giovanni Verga  
48 Il Fu Mattia Pascal – Luigi Pirandello  
49 Il Signore delle Mosche – William Golding
50 Cristo si è fermato ad Eboli - Carlo Levi
51  Life of Pi – Yann Martel
52 Il Vecchio e il Mare - Ernest Hemingway
53 Don Chisciotte della Mancia – Cervantes
54 I Dolori del Giovane Werther – J. W. Goethe 
55 Le Avventure di Pinocchio –  Collodi
56 L'ombra del vento – Carlos Ruiz Zafon
57 Siddharta - Hermann Hesse
58 Brave New World – Aldous Huxley
59 Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – Mark Haddon  
60 L'Amore ai Tempi del Colera – Gabriel Garcia Marquez
61 Uomini e topi – John Steinbeck
62 Lolita – Vladimir Nabokov
63 Il Commissario Maigret – George Simenon
64 Amabili resti – Alice Sebold  
65 Il Conte di Monte Cristo – Alexandre Dumas  
66 Sulla Strada – Jack Kerouac
67 La luna e i Falò - Cesare Pavese  
68 Il Diario di Bridget Jones – Helen Fielding
69 Midnight’s Children – Salman Rushdie
70 Moby Dick – Herman Melville 
71 Oliver Twist – Charles Dickens
72 Dracula – Bram Stoker 
73 Tre Uomini in Barca - Jerome K. Jerome  
74 Notes From A Small Island – Bill Bryson
75 Ulysses – James Joyce 
76 I Buddenbroock – Thomas Mann
77 Il buio oltre la siepe - Harper Lee
78 Germinal – Emile Zola 
79 Vanity Fair – William Makepeace Thackeray
80 Possession – AS Byatt
81 A Christmas Carol – Charles Dickens
82 Il Ritratto di Dorian Gray - Oscar Wilde  
83 Il Colore Viola – Alice Walker
84 The Remains of the Day – Kazuo Ishiguro
85 Madame Bovary – Gustave Flaubert 
86 A Fine Balance – Rohinton Mistry
87 Charlotte’s Web – EB White
88 Il Rosso e il Nero - Stendhal
89 Le Avventure di Sherlock Holmes – Sir Arthur Conan Doyle
90 The Faraway Tree Collection – Enid Blyton 
91 Cuore di tenebra – Joseph Conrad
92 Il Piccolo Principe– Antoine De Saint-Exupery  
93 The Wasp Factory – Iain Banks
94 Niente di nuovo sul fronte occidentale - Remarque
95 Un Uomo - Oriana Fallaci
96 Il Giovane Holden - Salinger
97 I Tre Moschettieri – Alexandre Dumas 
98 Amleto– William Shakespeare
99 Charlie and the Chocolate Factory – Roald Dahl  
100 I Miserabili – Victor Hugo

Ho spuntato parecchi libri da quella lista, circa una quarantina e mi sono fermata a riguardarla più di una volta. Non ne afferro il criterio: dentro buona parte della letteratura russa, fuori del tutto quella spagnola (fatta eccezione per Cervantes), si al teatro ma no alla poesia, dentro Dan Brown (con tutto il rispetto) e fuori gente del calibro di Follett. Scrittori africani saltati in blocco (Smith sopra tutti), così come quelli asiatici. Ti citano Zafon e non ti considerano S. King. Senza contare che nemmeno il nord Europa viene calcolato. Se poi la si osserva ancora più nel dettaglio ci sia accorge che ci sono libri che non dovrebbero rientrare... tipo l'opera completa di Shakespeare. Eh no, se volete ne scegliete una, di opera, non tutta la raccolta, così è giocare sporco. Ad ogni modo il buon vecchio Beckett, che ha creato nientepopodimeno che il teatro dell'Assurdo, manco lo hanno considerato (per non parlare di Harold Pinter!!) E poi la Bibbia... scherziamo???? Ma cosa state dicendo??? E qui tocchiamo il punto maggiormente dolente: che cosa stiamo consigliando di leggere??? Passiamo dall'Odissea alla Somma Opera (Dante), da romanzieri moderni a scrittori contemporanei... qualcosina di teatro, niente di poesia, letteratura classica... ok. Chi si assume la responsabilità di definire ciò che può essere letteratura contemporanea?? Nessuno. E già addio criterio. procedendo per generi, non è che si faccia ordine: il fantasy di Tolkien c'è, e mi sta bene anche Harry Potter (uno diamine, non tutta la saga) hanno messo perfino la fantascienza di Douglas.... magari, però, se non avessero dimenticato Isaac Asimov sarebbe stato meglio. Quale sarebbe qui il criterio? L'innovazione? l'Opera Pionieristica? Ok, e allora c'è da levare parecchia roba. E il genere horror? S. King mi sembra un po' ingombrante per essere dimenticato così... e poi il romanzo giallo rappresentato onorevolmente da Eco (Il nome della rosa) avrebbe tra i suoi esponenti una certa Agatha Christie... nemmeno considerata. Per non parlare del fatto che, va bene il genio, ma ci sono autori (Tolkien, Austen, Orwell) dei quali vengono riportate più opere. Sembra davvero una ridondanza inutile visto che altri autori non vengono inclusi. Non è l'autore soltanto che conta, è l'importanza dell'opera contestualmente parlando. Onestamente devo ammettere che ci sono libri che non ho letto, altri che nemmeno conosco e sui quali non posso esprimermi. Ma ho letto abbastanza per chiedermi cosa ci fanno nella lista Hosseini oppure Zafon se non trovano spazio Yoshimoto e Allende. Svariate volte ho pensato "carissima BBC, adesso la lista te la snocciolo io".. ma mi sono resa conto che in realtà non ho le competenze necessarie per poterlo fare a livello universale. Posso creare delle piccole Top 5 in base alle epoche, ai generi o alla lingua... ma resta chiaro che non ho letto tutto ciò che si può leggere (i russi, tanto per intenderci, non li ho mai nemmeno aperti) e quindi non ho sufficienti basi. Forse qualcuno di voi ha la competenza per stilare una lista più corretta, partendo da una competenza maggiore e soprattutto da dei criteri chiari e validi! 

PS: una piccola precisazione è d'obbligo. La BBC ha stilato questa lista partendo da un sondaggio. Secondo quanto emergeva da tale statistica di lettura, questi cento libri erano quelli letti maggiormente o più frequentemente dagli inglesi. O forse semplicemente erano quelli che avrebbero letto (se avessero avuto tempo, voglia, soldi, etc..). L'idea era quella di trovare, alla fine, tra questi 100, il libro più amato. I risultati sono qui. Non si sa bene come  perché alcuni titoli siano cambiati e stati integrati... nè su quale base la BBC abbia poi deciso di considerare questa top 100 un must, con tanto di considerazioni annesse e sottolineando che la maggior parte dei lettori ne conoscesse (per lettura intera) solamente sei.... Misteri Britannici!!!

mercoledì 16 luglio 2014

Quattro calci al pallone #Pois



Vi chiederete cosa potranno avere mai in comune un mostro sacro come #Camilo Cela, il giornalista #Dawin Pastorin e sua maestà #Nick Hornby... ... la risposta è abbastanza semplice (quanto inaspettata): hanno voluto raccontarci della vita, loro o di altri, parlandoci di calcio. Sono da poco finiti i Mondiali 2014, che hanno visto la Germania diventare Campione del mondo. 
Nonostante io sia appassionata di sport (e soprattutto di calcio) ovviamente non è di questo che voglio parlarvi, almeno non oggi... è che mi sono resa conto di avere, tra i miei 1000 e passa libri, questi quattro gioiellini sul calcio. Parlano di calcio, ma da un punto di vista molto diverso da quello che si può trovare nei libri scritti dai calciatori. Non sono racconti di chi il calcio lo ha giocato, ma di chi il calcio lo ha vissuto, respirato e tifato; racconti sul significato più ampio di questo sport, che spesso dimentichiamo essere un gioco. 
Allo stesso tempo, raccontandoci di azioni, portieri, giocatori che non hanno avuto un futuro e illusioni, parafrasano un po' la vita di tutti. Ciò che poteva essere e non è stato, ciò che non ci saremmo mai sognati di vedere ed è arrivato...  Cominciamo da Undici racconti sul calcio (1963). Conosco Camilo Cela grazie ai miei studi di laurea in Lingue. Di Cela ho letto La Colmena (che mi era piaciuto molto e presto rileggerò per recensirlo) e, vedendo quest'opera tra le sue, mi aveva incuriosito non poco questo suo accostarsi al mondo del calcio. Un giorno ho scovato su IBS Cuentos de Fútbol 2 e, senza un perchè, mi sono messa in testa che fosse il naturale proseguo scaturito da quegli undici racconti di Cela, frutto di altri scrittori spagnoli contemporanei hanno reinterpretato. Ma chiaramente mi sbagliavo. Esiste un precursore di questo libro, ma si intitola Cuentos de Fútbol. Purtroppo questo libricino è fuori catalogo e forse lo potete reperire in qualche biblioteca... in compenso trovate a 4,20 (su Ibs) Cuentos de Fútbol 2. I cuentos sono raccontati da Giardinelli, Llamazares, Marías e Villoro. Proprio così, nemmeno la letteratura contemporanea ha potuto resistere alla necessità di parlare e sparlare anche di questo sport amato ed odiato in egual misura, ma rappresentativo della nostra società. Sarò del tutto onesta con voi (e come non potrei). Di questi libri, finora, non posso dirvi granché, li ho sfogliati tutti ma ne ho letto e recensito solo uno: Avenida del Sol. A piedi scalzi in Sudamerica. Un libro davvero stupendo e molto toccante. Un libro che ho scoperto quasi per caso. Gli altri invece, posso garantirvi, sono stati accuratamente scelti. Soltanto tenete conto che io ho un ordine particolare di lettura, molto #bookmood per così dire. 
Sono lì sulla libreria, devono solo chiamarmi nel momento giusto. Così come l'ultimo della lista, quello di Nick Hornby, arraffato in fretta e furia un giorno di avanscoperta alla #Giunti. Ho letto la quarta di copertina e sono rimasta stregata. Hornby me lo ero immaginato tutto, fuorché un tifoso di calcio (dell'Arsenal, per la precisione)... come potevo perdermi questo romanzo autobiografico? Questa celebrazione assoluta e appassionata di un amore, l'Arsenal appunto, descritta nientepopodimeno che dall'autore di Alta Fedeltà!? E molto probabilmente, visto che è quello più recente, sarà l'ultimo che aprirò. Ma non è detto.
Ad ogni modo, volevo condividere con voi questi strani gradi di separazione di uno stesso argomento e su uno stesso tema: il calcio. Magari qualcuno di voi li ha già letti tutti e magari alcuni di voi hanno anche avuto la fortuna di leggere il primo Cuentos de Fútbol... In caso contrario spero di avervi incuriosito. Per adesso trovate linkata solo la recensione al libro di Pastorin, ma prometto che prima o poi, vi posterò qui sotto anche le altre tre :)




sabato 12 luglio 2014

Sconosciuti in libreria. Diamo fiducia a Marco?! #Pois

"Una coppia perfetta" di Joe R. Lansdale. ET. 11,50 euro
Volevo condividere con voi la scelta di questo libro, non per il libro in sé, ma per come è accaduto il tutto. 
L'altro giorno girovagavo per la Giunti giusto per il gusto di farlo (tanto, tranquilli, che a mani vuote non esco) e curiosavo nel reparto gialli. Accanto a me una signora bionda fatica a raggiungere lo scaffale più alto, ma alla fine afferra il libro che le serve e mi dice: "signorina, mi scusi, ora mi sposto", le rispondo "ma le pare?! faccia pure, tanto io devo solo guardarli" ..."capisco. Anche lei ha bisogno del colpo di fulmine?"
Ok, sesto senso da lettori, io e lei apparteniamo alla stessa specie...
Comincia così, che tra una battuta e una risata attacchi bottone con una perfetta sconosciuta, che tanto sconosciuta non è perché è una lettrice come te. La aiuti a prendere tutti i libri sull'ultima mensola e le chiedi come mai quell'autore (che tu non conosci). "Ma, guarda, io non l'ho mai letto, ma mio figlio, che non legge praticamente nulla, ne è rimasto entusiasta!". E con un ordine rigorosamente trasmesso su whatsapp, Marco, chiede alla mamma di comprare tutto, ma proprio tutto, di quell'autore, senza se e senza ma. Come se non esistesse un domani. E questa mamma, felice che il figlio legga, fa razzia di tutto ciò che Lansdale ha scritto e Giunti vende. Senza considerare che di libri, Marco, ne avrebbe a disposizione una caterva! Sua mamma, come me, non butta, non scarta ma accumula libri da sempre! La casa ne è invasa, ma niente da fare, Marco, il suo libro è andato a cercarlo nell'erba del vicino (che è sempre più verde). Così finisce che ti chiedi che cosa ci avrà trovato Marco in quel libro, lui che di anni ne ha diciassette, non contempla libri che siano "troppo spessi", a detta di sua mamma è rognosetto eppure vuole a tutti i costi leggere altre avventure di Hap e Leo. Insomma, viste le premesse, questi due (Hap e Leo dico) hanno proprio fatto il miracolo! Curiosità per curiosità prendiamolo. Insomma, sei entrata a mani vuote e ti avvicini alla cassa con questo libro in mano, lo stesso che ha dato a Marco la voglia di leggere e che ha spinto sua madre a giocarsi la pausa pranzo per comprargliene altri! E mentre lei si annota sull'Iphone che esiste un sito chiamato Anobii, tu ti annoti mentalmente che per l'ennesima volta una libreria ha permesso a due perfetti sconosciuti di conoscersi e di scambiarsi qualcosa. E per l'ennesima volta il potere della solidarietà tra lettori ha scelto il prossimo libro per te... quando hai guardato quella signora bionda sorridente e le hai detto, stringendo il libro: "diamo fiducia a Marco?".
Si, diamo fiducia a Marco :)

Ebook, no grazie! #Pois

Sarò controcorrente, in questa generazione di tecnofili e technology addicted, ma sinceramente preferisco così. A riguardo, cercherò di spendere poche parole e spenderle bene.
Premetto che non ho nulla contro il progresso tecnologico, né tanto meno contro il risparmio, tuttavia il libro elettronico ed io ci guardiamo in cagnesco e dubito che le cose miglioreranno col tempo. E a chi mi dice "abituati all'ebook, perché un giorno i libri non li stamperanno più!" rispondo "ecco, grazie, mi hai dato un motivo in più per continuare ad accumularne". Si, perché io non compro semplicemente libri, li accumulo, li accatasto, li metto in fila, ne faccio scorta, si sa mai che ne abbia bisogno...
Se mi spogliassi del sentimento e ragionassi solo con la logica, sarebbe tutto chiaro e senza dubbi: un ebook è sicuramente più economico di un libro (non necessariamente "molto più"), decisamente più pratico da portare con sé, infinitamente più piccolo e pertanto esente dal dare noia in giro per la camera o dentro una borsa. Per non parlare dell'accoppiata ebook/e-reader, meraviglia delle meraviglie, il non plus ultra della praticità. In un e-reader ci stanno decine, forse centinaia di ebook: libri pronti da leggere sempre con te, in venti centimetri scarsi per dieci, in 100 grammi (e forse son tanti). Trova spazio magicamente nella borsetta, perfino nelle tracolle minimal da uomo, tra un po', probabilmente entreranno anche nelle tasche dei jeans (ma effettivamente, per quello, basta salvare gli ebook sullo smartphone). Ed eccoli lì i tuoi libri preferiti: si salvano su una chiavetta, si trasferiscono da un pc a un tablet, così, in un batter di ciglia. Non si rovinano mai, non si spiegazzano, non si sgualciscono, non si rompono... non si perdono...
... ok
... ma vogliamo mettere la sensazione della carta sotto le dita, il profumo delle pagine nuove, le copertine colorate che svettano sulle mensole e sulle librerie disegnando profili strani ed irregolari, le pagine consumate, con gli angolini piegati a segnalare un passaggio che ci ha colpito, i segnalibri di tutte le forme e colori, il passaggio di mano in mano dei libri che prestiamo, le dediche sulle prime pagine e per i più fortunati l'autografo dello scrittore, le righe che si formano sul dorso a segnalare che quel libro è stato aperto, piegato, letto.... 
anche se oramai non ho più spazio in camera (e mi è fatto assoluto divieto di colonizzare la casa) non potrei mai rinunciare a loro, nella loro fisicità. Che mi hanno fatto e ancora mi fanno compagnia, che danno colore e riempiono il mio comodino, che spesso mi sono trovata accanto sul cuscino dopo essermi addormentata leggendo, che ho prestato, regalato, che ho ricevuto in dono. Finché ci saranno librerie, io ne comprerò. E quando (e se) non ce ne saranno più, i miei 1000 e passa libri saranno a disposizione di chiunque abbia voglia di leggere sfogliando le pagine.

venerdì 11 luglio 2014

Estate e Libri #Pois

Ombrellone, sdraio, libro..
Prato, sole, libro..
Asciugamano sui sassi, vento, libro..
Tram, afa, libro..

Cari amici, che siate al mare, in montagna, al lago o in città (come me) non ci sono scuse! Il libro sta bene con tutto! Molti leggono solo d'estate, perché hanno più tempo, sono più rilassati e, di conseguenza, più propensi. Tanto per chiarire, io leggo tutto l'anno, ma d'estate, lo ammetto, le letture hanno un sapore diverso...
Se non avete ancora provveduto ad entrare in una libreria, affrettatevi, anche perché troverete moltissimi sconti e proposte interessanti. E se non potete comprare nulla, ricordatevi che esistono le biblioteche.. bando alla pigrizia! 
Manco a dirlo ho già trovato le mie letture di luglio. Vediamo se riesco ad incuriosirvi...


Marcello Simoni, un uomo una garanzia. Scrittore stupendo, scorrevole e dalla capacità evocativa straordinaria!
Eccola qui la sua ultima fatica, edita da Newton Compton all'onestissimo prezzo di 9 euro. Simoni è specializzato nei romanzi storici ambientati nel Medioevo. Questo è il primo libro di una saga, molto probabilmente una trilogia. Per chi non avesse mai letto nulla di lui (vergogna!) e volesse avere un'idea più approfondita, posto il link del mio blog Leggi che ti passa. Troverete le recensioni ai suoi libri. E chi, non pago di questo, avesse voglia di leggere qualche recensione di questo libro, può sempre sbirciare su Anobii.

Andre Agassi. La sua biografia.
Questo libro mi ha incuriosito fin da quando uscì, ci siamo guardati per molto tempo dalle vetrine delle librerie... ma onestamente il prezzo delle edizioni Einaudi mi scoraggiava non poco. Un paio di settimane fa, complice uno sconto, ho ceduto. La lettura è molto scorrevole ed interessante. Sto scoprendo l'uomo dietro l'atleta, ma soprattutto il Dr Jekyll dietro a Mr Hyde; non ero pronta a questo Agassi, non lo ero per niente e invece mi sta piacevolmente stupendo. Non è un libro da ombrellone, cioè, potete anche leggerlo sdraiati sulla spiaggia, ma, insomma questa non è finzione letteraria, è la vita di un uomo, abbiatene cura.

Lo aspettavo da un bel po' di mesi. Il tanto atteso seguito e probabilmente punto finale dell'avventura Lorien. Questo, infatti, dovrebbe essere l'ultimo libro di una saga fantasy, cominciata con Io sono il Numero Quattro. Sicuramente una lettura meno impegnativa rispetto a quella di Agassi, ma molto carina e spassosa. Pittacus Lore ha scritto tre libri uno più intrigante dell'altro e non ho motivo di dubitare che anche questo mi terrà incollata fino all'ultima pagina... Ovviamente dovete considerare che non ha senso che leggiate questo libro se non avete letto gli altri, ma la mia intenzione è proprio questa: tentarvi!! L'estate è ancora lunga... scommettiamo che finite tutta la saga entro la fine di Agosto???

Diciamo che per adesso mi fermo qui, le mie letture estive non sono solo queste, ma abbiamo ancora agosto e metà settembre, quindi non mettiamo troppa carne sul fuoco. Come vedete io vi segnalo libri... e non ebook. Non sono contraria (magari ne parleremo in un altro post) ma io continuo a preferire la carta.. mi piace l'idea del libro usato ed anche abusato. Le orecchie alle pagine, le copertine un po' graffiate, l'odore della carta... tutta un'altra magia. Intendiamoci, vanno benissimo anche gli ebook, basta che leggiate!!!! :)

Pois