Chi Siamo

Stripes & Pois nasce dalla volontà di unire due realtà molto diverse, che rispecchiano due amiche molto diverse.
Diverse nel carattere e nell'attitudine così come negli interessi. Unendo le passioni di una a quelle dell'altra, proveremo a parlarvi di tutto, raccontandovi anche qualcosa di noi.

martedì 9 giugno 2015

La meccanica del cuore - di Mathias Malzieu #Stripes


Il libro mi è stato prestato dalla mia migliore amica e sono stata più volte sul punto di abbandonarlo ma, più per curiosità che per altro, l'ho terminato (per di più in alcuni punti è un po' inquietante).
Il protagonista, Jack, nasce "nella notte più fredda del mondo" ed ha un difetto: il suo cuore è ghiacciato. Madeleine, la dottoressa-strega, gli impianta un orologio a cucù per aiutarlo a rimanere in vita e gli ripete ossessivamente che "l'amore farà male al suo debole cuore".
Ma Jack, suo malgrado, si innamora e da questo momento in poi non può più ignorare tutto quello che gli è sempre stato proibito.
Il libro parla d'amore: l'amore di Jack e Joe per Miss Acacia, l'amore di Madeleine per Jack; ma non è un amore sano quello che ci viene raccontato. Jack e Joe sono ossessionati da Miss Acacia tanto che passano gran parte della loro esistenza cercandola e litigandosela; Madeleine vorrebbe che Jack non crescesse mai e, tenendogli nascosta la verità sul suo cuore, vorrebbe che il ragazzo rimanesse sempre con lei, lei che ha fatto nascere tanti bambini ma non ne ha mai potuto avere uno suo.
Il romanzo, o favola o in qualsiasi altro modo la si voglia intendere, parla anche di crescita.
Jack vive una vita di sogni e di immaginazione, cosa che lo rende debole e gli fa vedere anche quello che non c'è. La sua gelosia nei confronti della bella andalusa lo porterà a strapparsi il cuore dal petto come prova del suo grande amore.
Ma, quando tutti lo credono morto ed ha la possibilità di dire la verità, lui preferisce ancora una volta mettere alla prova l'amore della ragazza.

Il prezzo che dovrà pagare sarà molto alto, perché il tempo dei sogni è finito.

giovedì 15 gennaio 2015

Acquistini con i saldi 2015

Eccomi dopo una luuuunga assenza!! Buon 2015 a tutti!!!!
Qualche mese fa, per l'esattezza il 15 luglio 2014, scrivevo un post di lamentela verso i saldi, periodo durante il quale non riesco, solitamente, a comprare nulla perchè non c'è niente che mi piace e tutta la merce esposta sembra più brutta.
Ecco... Ieri pomeriggio, complice mia sorella, sono andata a fare un giro per negozi, certa che non avrei trovato nulla di quello che cercavo.
Alla fine del pomeriggio sono tornata a casa con quanto segue:


Tracolla Carpisa
costo 29,90 €
pagata 14,95 €


Top Intimissimi
costo 19,90 €
pagato 9,95 €
Stivali Primadonna
costo 79,99 €
pagati 29,99 €

Ci sarebbe anche una maglia a fiori di Terranova che ho messo a lavare e mi sono dimenticata di fotografare. Ho provato a cercare una foto in internet ma niente... pazienza. Ad ogni modo, l'ho pagata 3,99 €!
Incredibile a dirsi ma sono riuscita a fare qualche acquisto con i saldi! Sono molto fiera di me! ehehe
Ho notato anche che, da Intimissimi , c'erano delle maglie molto carine che cercavo disperatamente ma che non ho mai visto esposte. Bho, non capirò mai la logica dei saldi!
Detto ciò, sono molto contenta dei miei acquistini!

lunedì 22 settembre 2014

Settembre #Stripes

Io proporrei di spostare la notte di Capodanno al 31 di agosto. Sì, perché se ci pensiamo bene é settembre il mese in cui tutto inizia.
Le vacanze di agosto sembrano uno spartiacque tra la vecchia vita e quel periodo carico di possibilità da cogliere. In vacanza sembra di vivere una vita surreale: siamo lontani da tutto e da tutti ma, soprattutto, dai problemi della vita quotidiana (quelli piccoli piccoli ovviamente). Poi rientriamo e come per magia ci risvegliamo. Cerchiamo di portarci dietro tutto quello che ci ha fatto stare bene. Così inizia la lunga lista dei buoni propositi: andrò in palestra, mi metterò a dieta, mi iscriverò ad un corso di lingue/cucina/salsa&bachata, mi prenderò più cura di me stessa, passerò più tempo con i miei amici e chi più ne ha più ne metta.
E così fioriscono tutta una serie di attività pronte a soddisfare le nostre esigenze.
Ma settembre non è solo il mese dei buoni propositi; a settembre riprendono le nuove stagioni di tutte le varie serie TV in circolazione. E vai di programmazione delle serate da passare stesi sul divano, complici anche le giornate che si accorciano e la temperatura che si abbassa.
E la Settimana della Moda non la vogliamo citare? Già nei negozi ad agosto troviamo la collezione A/I ma il culmine viene raggiunto in quella settimana nella quale le persone pensano di poter indossare capi invernali improbabili per sentirsi cool.
Ecco secondo me è il 1 settembre il vero primo giorno dell'anno con tutte le aspettative che questo mese si porta dietro. É a settembre che tutto ha inizio: la scuola/università, quello che vogliamo cambiare del nostro lavoro o la ricerca di un lavoro nuovo, la TV, la moda, il calcio. Eppure noi continuiamo ad "esprimere desideri" il 1 di gennaio pensando che sia il nuovo anno a portarci quello che aspettiamo.
Sarà che settembre per me è stato (ed é) un po' il mese dei cambiamenti significativi e non ma di grande importanza per me stessa, ma voglio festeggiarlo!

Spero che anche a voi settembre abbia portato almeno una piccola parte di quello che desiderate e per il quale avete lavorato tanto

mercoledì 27 agosto 2014

#Postcrossing :) #Pois

Non avete mai sentito parlare di Postcrossing? Se non sapete nemmeno cosa sia eccomi qua a darvi qualche informazione e anche qualche motivo per iscrivervi immediatamente. Che siate o meno collezionisti di francobolli e/o cartoline, questo è il modo più divertente e tradizionale per ricevere cartoline da tutto il mondo (ed inviarle ovviamente!). Basta iscriversi al sito e cominciare a spedire! Sappiate che dovete vostro indirizzo (o quello di una casella postale), ma i vostri dati sono custoditi nel database dove gli utenti non possono averlo o scovarlo. E allora come funziona?? Una volta iscritti si richiede al sistema che vi venga dato un contatto al quale spedire una cartolina. Il sistema a quel punto sceglierà un destinatario random tra tutti e vi fornirà il suo reale nome e indirizzo. Vi verrà dato anche un codice speciale da riportare sulla cartolina, che servirà a rendere la vostra cartolina unica, riconoscibile e caricabile a sistema dal vostro destinatario. (Potete anche fare scambi privati con uno Stato a vostra scelta, addirittura con una città a vostra scelta, ma questi sono scambi privati e il sistema non ne tiene conto). Quando il destinatario riceverà la cartolina potrà decidere di chiedere al sistema il vostro indirizzo (per ricambiare il gesto) oppure voi stessi potete scrivere il vostro indirizzo sulla cartolina. Quasi tutto il mondo è rappresentato all'interno di postcrossing, sono davvero pochi gli stati che non hanno alcun membro. I dati sono visibili sul sito, comodamente. Non siete convinti, eh, volete qualche numero? Ecco qui:

  • 493,815 members
  • 211 countries
  • 1,244 postcards/hour
  • 25,271,550 postcards received
  • 471,975 postcards traveling
  • 128,853,496,494 km traveled
  • 3,215,309 laps around the world 


Questi dati vengono costantemente aggiornati dal sistema, minuto per minuto. Vedete quanto è grande la famiglia dei postcrossers?? :) Io mi sono unita da una settimana dopo averne sentito parlare da un'amica anobiiana e sono immediatamente diventata promoter!!! Non si può non spargere la voce! Vedo di darvi altre informazioni utili: ai nuovi iscritti è permesso inviare fino a cinque cartoline contemporaneamente, ma poi bisogna attendere che almeno uno dei destinatari carichi la cartolina ricevuta prima che il sistema sblocchi la possibilità di richiedere un altro destinatario. Le mie cinque cartoline sono andate in Germania, Russia, Oregon (Usa), Taiwan e Olanda :) 3 continenti su 5, mi pare una buona cosa. Notate bene: la maggior parte delle persone coinvolte colleziona i francobolli, quindi non dovete farvi prendere dalla fretta. Non andate in posta a spedire le cartoline facendole timbrare! Non fate attaccare all'impiegata i francobolli europei di posta aerea prioritaria (tutti uguali) no! Andate dal tabaccaio e comprate i francobolli sciolti, più sono meglio è, attaccate quelli e spedite le vostre cartoline. Ci metteranno anche trenta giorni ad arrivare (dipende dove vanno) ma chi le riceverà sarà decisamente più felice. In realtà il sistema è predisposto a dirvi quanto tempo ha viaggiato una cartolina e quanti km ha fatto :) perciò non preoccupatevi di tenere il conto! Un'altra cosa: postcrossing vi chiede di parlare un po' di voi (in inglese) nel profilo, in modo che gli altri utenti possano sapere come siete e cosa preferite: non ci dovrebbero essere richieste esplicite di cartoline specifiche ma quasi tutti i membri hanno una wishlist con scritto le loro preferenze (animali, panorami, città, bambini, etc) anche se ovviamente ogni cartolina è la benvenuta! Inoltre gli utenti segnalano le lingue conosciute, in modo che i mittenti sappiano in quali lingue possono scrivere... non c'è proprio niente da dire, il sito è decisamente ben fatto! Che ne dite, vi ho convinto? O quantomeno vi ho incuriosito?? 
Io spero proprio di si!!! 

lunedì 4 agosto 2014

Signore e Signori si nasce... #Stripes

... E molti non lo nacquero ... Ahahahahahah
Al giorno d’oggi, soprattutto da parte delle donne, non si fa altro che parlare di parità dei sessi. Certo è vero, noi donne veniamo discriminate! È inutile nascondersi dietro un dito: lo siamo nella politica, nel lavoro e probabilmente anche nella vita di tutti i giorni.
Non lo scrivo perché sono una femminista convinta, anzi, ma perché è quello che vedo guardandomi intorno. Avendo un’età in cui si presuppone che io abbia già una famiglia, o quantomeno ci stia pensando, è capitato che nei colloqui di lavoro mi venisse fatta la fatidica domanda “Lei sta pensando di avere figli?”. Una volta penso di aver risposto “Mah, sa com'è, mi manca la materia prima quindi è un po’ difficile che ne abbia nell'immediato”. Ora, ma se anche fosse, questo fa di me una cattiva lavoratrice? O una persona poco affidabile perché “Oddio se il bambino si ammala questa mi chiede permessi su permessi?”.
Ad ogni modo, lo scopo del post non era una dissertazione sul maschilismo incombente dell’Italia nel 2014 ma, piuttosto, del femminismo (chiamato anche pari opportunità) visto dalle donne dell’Italia 2014.
Da qualche anno a questa parte mi sono resa conto che la massima espressione della parità uomo-donna è rappresentata dallo spogliarello (più o meno integrale) dell’8 di marzo (non voglio stare qui a spiegarvi neanche il significato di questa data) / addio al nubilato / compleanno / qualsiasi occasione in cui un uomo debba spogliarsi.
Io, a trent'anni, lo trovo sinceramente un po’ triste. Per carità, mi è capitato di vedere degli spogliarelli e non dico che non siano piacevoli (se non sono esagerati), ma quello che trovo triste sono le reazioni delle “signore” davanti ad un bel giovanotto mezzo nudo. Degli uomini diciamo spesso “Cavolo sembra che non abbia mai visto una donna”, ma anche quest’ultima non scherza!!
Alcune cose, poi, mi lasciano senza parole e mi fanno spesso pensare che, forse, io della vita non ho capito niente! Ahahahahahah
Una delle mie passioni è il latinoamericano. Mi piace andare a ballare e lo faccio per divertirmi, non con secondi fini ne per “strusciarmi” con l’animatore di turno. Gli uomini che non frequentano, generalmente, non vedono mai di buon occhio quest’ambiente, non tanto per poca fiducia nelle loro compagne, quanto per poca fiducia nei loro simili.
Beh, io credo che la tendenza sia invertita! Adesso sono le donne dalle quali l’animatore si deve ben guardare. Molto spesso anche la donna dell’animatore!!
Per chi non fosse dell’ambiente, spiego brevemente come funziona in linea di massima: generalmente ogni locale che propone latinoamericano ha delle liste che possono essere di PR che vogliono arrotondare oppure di scuole vere e proprie che fanno animazione o in uno o più locali.
Nel secondo caso, ovviamente, le persone che frequentano il locale si aspettano di essere intrattenute dalla persona che lavora per la loro scuola che, di solito, è di bella presenza (credetemi! Non tutti) ed anche tendenzialmente giovane (anche qui… non tutti!).
Al giorno d’oggi, non è più l’animatrice che deve “avere paura” ad uscire dal locale da sola (l’espressione tra virgolette è utilizzata in modo ironico) perché le scene che si presentano ai nostri occhi sono queste: l’animatore giovincello inizia la serata invitando una persona a caso e, finito di ballare con la suddetta, ha già pronta la fila di donne che fanno a gara per accaparrarselo per prime!! Ballando poi avvinghiate al poverello come se non ci fosse un domani… Di contro, è l’animatrice che va ad invitare gli uomini presenti in sala, che generalmente, stazionano nell'area bar. No, non so se ti sei accorto che non siamo in una discoteca e, si presuppone, che tu sia venuto qui ballare!
Ok, voi direte, abbiamo capito che l’animatore dovrebbe girare con una bodyguard, ma la donna dell’animatore che c’entra? Lei, la poverina, non viene in nessun modo calcolata. Anche se è presente e conosciuta. Non c’è più rispetto per il ruolo e, soprattutto, per i sentimenti altrui. Questo, forse, è anche un po’ dovuto alla promiscuità dell’ambiente (si lo devo riconoscere) in cui tutti (o quasi) vanno con tutti (o quasi). Lo so non vi sto presentando un bel quadro ma, purtroppo, io personalmente la vedo così.

Detto questo, care donne, la parità dei sessi, a mio avviso, non è andare a vedere lo spogliarello o sbavare sul malcapitato di turno, ma affermare ciò che siamo: essere umani con un cervello funzionante che merita di essere trattato al pari del suo equivalente maschile. Perché se no non possiamo lamentarci di non trovare “un ragazzo/uomo serio” se il “non impegnativo” che loro cercano lo trovano facilmente. E ricordiamoci che chi è causa del suo mal, pianga se stesso (in questo caso mi riferisco alla categoria e non al singolo).

domenica 3 agosto 2014

Regalate un libro! #Giunti #regalaciunlibro #Pois

Volevo segnalarvi un'iniziativa molto carina alla quale potete aderire recandovi nelle librerie "Giunti al Punto" dal 1° al 31 agosto. Per il secondo anno di fila infatti potete partecipare regalando un libro alle biblioteche delle vostre città. Ma attenzione, non alle biblioteche comunali, no no signori, alle biblioteche SCOLASTICHE! Eh si. Scegliete un libro tra i tantissimi a disposizione e regalatelo (con tanto di dedica). Ci sono davvero molte possibilità e molti prezzi diversi tra i quali scegliere ed è praticamente impossibile non trovare qualcosa alla portata di tutti. Io personalmente ho regalato "Il giardino dei segreti", libro che avevo letto in classe alle medie e che avevo trovato molto piacevole. Anche Moi ha aderito, regalando "Il libro della giungla". E voi direte.. che saranno mai due libri in più.. beh, sappiate che l'anno scorso ne sono stati regalati ben 150'802!!! Fate questo piccolo gesto, aiutiamo i bambini a diventare piccoli lettori già dentro la scuola, prima ancora che a casa. I "nostri" bambini sono già molto fortunati poiché ricevono un'istruzione, ma leggere insegna a pensare liberamente, confrontando idee e pensieri per estrapolarne uno proprio. Quindi è fondamentale per crescere degli individui che sappiano sempre di cosa parlano quando ne parlano. Leggere ci rende liberi :)

Quindi cosa aspettate???

... ho dimenticato di dirvi che la vostra partecipazione all'iniziativa vi da diritto immediato allo sconto del 15% su un qualsiasi libro che comprerete dal 1° al 30 settembre. Oltre a ricevere 15 punti smile (per chi avesse la Giunti Card) per l'acquisto di "Non c'è niente che non va, almeno credo" di Maddie Dawson :)

sabato 2 agosto 2014

Mi sono regalata #Stripes


La Biblioteca dell'anatomista
di Jørgen Brekke
Tea 10.00 euro

La strana morte del signor Merello
di Nadia Morbelli
Giunti 10.00 euro
                   



Oramai la Giunti è diventata la mia seconda casa. Non ce la posso fare, è più forte di me: devo entrare e comprare un libro. Chissà di chi sarà mai la colpa? :) Oggi, però, i miei acquisti non si sono fermati ai libri...

Perchè?

De La biblioteca dell'anatomista mi ha attirato subito la copertina. E' un giallo raccontato tra presente e passato e, ultimamente, questo genere di libri mi piace molto. Inoltre non ho mai letto un autore scandinavo e i Paesi nordici mi affascino molto. Possiedono un alone di mistero. E poi come resistere a:
Un manoscritto proibito
Un assassino senza volto
Una scia di sangue lunga cinque secoli


La strana morte del signor Merello è il terzo libro di Nadia Morbelli. Il primo, Hanno ammazzato la Marinin, non mi era piaciuto ma forse perchè, quando l'ho letto, non ero nello stato d'animo giusto. Ipotesi confermata dal secondo libro, Amin che è volato giù di sotto, che ho praticamente divorato. Quindi non potevo farmi scappare il terzo! E poi Nadia è davvero simpatica!!                                                                

Pochette Y not? 16.90 euro

Il motivo della pochette lo dice la marca stessa Y not? Era un marca che sinceramente non conoscevo (anche se, a quanto pare, è in circolazione già da qualche anno!! Devo assolutamente aggiornarmi!!). Oggi sono andata in un negozio per comprare la famosa valigia, che non ho trovato, e queste borse hanno attirato la mia attenzione... Me ne sono follemente innamorata! Ho scelto Londra perché mi piaceva l'accostamento dei colori che trovo molto elegante.. ma anche perché quella di Roma era terminata...