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Stripes & Pois nasce dalla volontà di unire due realtà molto diverse, che rispecchiano due amiche molto diverse.
Diverse nel carattere e nell'attitudine così come negli interessi. Unendo le passioni di una a quelle dell'altra, proveremo a parlarvi di tutto, raccontandovi anche qualcosa di noi.

venerdì 1 agosto 2014

Il panico della valigia #Stripes

#Agosto è arrivato e questo, quantomeno per me, significa che le vacanze sono ufficialmente iniziate.
Sì perché, anche se in realtà le ferie vere e proprie inizieranno tra 1/2 settimane, con la testa siamo già tutti, o quasi, sdraiati sui lettini in riva al mare.
Le strade cominciano a svuotarsi, il traffico diminuisce e, di conseguenza, non arriviamo in ufficio già stressati e nervosi prima ancora di iniziare la giornata lavorativa. Questa mattina, mentre mi preparavo per andare al lavoro, mi è caduto l'occhio sulla prenotazione del volo e ho cominciato a pensare con entusiasmo che, finalmente, giovedì prossimo partirò! Prenderò l'aereo e mi lascerò alle spalle Milano! Dietro questo pensiero ne è sorto subito un altro,decisamente meno felice... Devo preparare la valigia! Ora, a me prende proprio il panico e questo, probabilmente, succede perché non sono una persona organizzata. Cerco di fare del mio meglio, ma sentite, ognuno ha i propri limiti!
Bene, dicevo, il pensiero della valigia mi sorprende come due schiaffi bene assestati e, immancabilmente, subito dopo, parte per associazione mentale la lista delle cose da portare, ricordandomi che la valigia non deve superare i 20 kg! Altro motivo che di sicuro non mi aiuta a superare lo stato d'ansia. Come se poi mi servissero davvero 20 kg di cianfrusaglie varie!!
Negli anni ho imparato, o almeno continuo a ripetermi, che devo portare solo il necessario, perché è inutile portare vestiti e gonne che tanto so già che non metterò! Rimane il fatto che per noi donne il momento di preparare la valigia è una parte cruciale del viaggio. Non siamo capaci di rinunciare a niente e le cose si complicano. Detto questo, ho subito pensato al fatto che devo portarmi avanti con i preparativi... pensiero velocemente abbandonato perché tanto so che mi ritroverò mercoledì tornata dal lavoro a correre come una pazza per cercare di capire se ho preparato tutto. Sapete com'è, odio avere in giro cose per camera che tanto poi "potrebbero sempre servirmi in questi giorni". Cercate di capirmi: io la lista mentale me la faccio... è riportarla su carta che mi viene difficile.
Comincio pensando alle cose indispensabili, come prodotti per il bagno, intimo (eheh), trucchi, pettine, piastra e via dicendo; poi passo ai vestiti... ed ecco il tasto dolente. Penso che avrò bisogno almeno di una maglia diversa per ogni sera, pantaloni, scarpe... uh scarpe, la parolina magica ...
mentalmente passo al vaglio il mio armadio, mi sento una shopping assistant (in stile Enzo & Carla) che partorisce abbinamenti, outifit, mise e, di conseguenza, decido cosa portare. Uguale per le scarpe. Manco fossi una stilista che prepara il carrello per la settimana della moda. Come se tutto questo non rappresentasse già un trip mentale non indifferente, arrivano i vari:
- mmm potrei portare anche quella maglietta,
- mi servirebbe almeno un altro paio di pantaloni,
- dovrei comprare un altro costume ed anche i pantaloncini per la spiaggia,
- quelle scarpe però non sono tanto comode forse è meglio che dia un'occhiata in giro per vedere se trovo qualcosa di carino...
Alla fine la mia valigia, con tutto quello che ci avrò messo (varie ed eventuali comprese), non peserà 20 kg ma poco ci mancherà. Insomma bisogna pur sempre essere prepararti.... e poi qualcuno non diceva melius abundare quam deficere?? Io metto in pratica!
Il risultato? Userò la meta delle cose!
Ad ogni modo, quest'anno vorrei provare (almeno) ad organizzarmi per tempo. Chissà se ce la farò...

Ah! Dimenticavo: la valigia non l'ho ancora comprata!! :)


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